La nascita del Comune di Genova nel 1100 e l’inizio dell’espansione commerciale che porterà i genovesi a dominare le rotte e gli scali del Mediterraneo e del mar Nero, del mar d’Azov e dell’Atlantico, sono strettamente legati al rapporto con la costa siro-palestinese, avviato con il trasporto di pellegrini in Terrasanta e proseguito con le spedizioni successive alla prima crociata. Il trionfale ritorno a Genova di Guglielmo Embriaco ha come conseguenza l’instaurarsi del predominio di quella parte di cittadini maggiormente interessati al commercio via mare e che faranno dell’allestimento della spedizione di Cesarea il loro primo significativo atto di governo. La partecipazione all’impresa e l’esperienza diretta di luoghi, persone ed eventi di tale portata indurranno il giovane Caffaro a fissarne la memoria negli Annali e nello scritto Liberazione delle città d’Oriente. Dopo la prima fase di conquista armata, la presenza dei mercanti genovesi sulla costa siro-palestinese si affermerà principalmente attraverso la concessione di privilegi commerciali, immunità fiscali e quartieri di insediamento da parte dei nuovi sovrani franchi d’Oltremare.
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Schede 1-3, 5 a cura di Giustina Olgiati
Schede 4, 6-7 a cura di Antonio Musarra