La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. [...]
(art. 9 Costituzione della Repubblica Italiana)
L'Archivio di Stato di Genova è un ufficio periferico di livello dirigenziale non generale del Ministero della cultura e fa capo alla Direzione Generale degli Archivi che opera nell’ambito del Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale.
L’Archivio di Stato di Genova è un luogo della cultura che conserva la documentazione prodotta dalle amministrazioni centrali e periferiche degli Stati preunitari e delle amministrazioni periferiche dello Stato unitario, che vi sono versati una volta trascorsi trent’anni dalla conclusione delle pratiche nel territorio che fa riferimento alla città di Genova, gli atti notarili dei notai della provincia che hanno cessato l’attività professionale da almeno cento anni e la documentazione prodotta da enti pubblici estinti.
L’Archivio di Stato di Genova è dotato di autonomia tecnico-scientifica e svolge funzioni di tutela e valorizzazione dei beni archivistici in consegna, assicurandone la pubblica fruizione, nonché funzioni di tutela degli archivi, correnti e di deposito, dello Stato. L’Archivio può sottoscrivere, anche per fini di didattica, convenzioni con enti pubblici e istituti di studio e di ricerca (art. 45 del DPCM 169/2019).
In particolare sono qui custoditi gli archivi prodotti dagli uffici statali con sede entro il territorio della provincia di Genova, gli atti notarili redatti da professionisti che abbiano cessato l'attività da oltre un secolo, ogni altro archivio prodotto da soggetti pubblici o privati che sia pervenuto a titolo di acquisto, donazione, deposito o comodato. Per una più dettagliata descrizione del patrimonio conservato si rimanda alla sezione dedicata. La documentazione nel complesso ammonta a oltre 30 chilometri lineari e copre un'estensione cronologica che va dal 952 agli anni '80 del Ventesimo secolo.
La documentazione conservata dall'Archivio di Stato di Genova, fatte salve alcune eccezioni previste dalla normativa di riferimento previste dall’art. 122 del Codice dei beni culturali (D.Lgs. 42/2004), è consultabile presso le sedi e gli orari indicati nella sezione dedicata. Le ricerche per corrispondenza sono effettuate nei modi e nelle forme indicate nella sezione dedicata.
L’Archivio di Stato concorre inoltre alla tutela degli archivi correnti e di deposito delle amministrazioni statali con sede entro il territorio della provincia di Genova attraverso l’attività di sorveglianza partecipando alle Commissioni di sorveglianza appositamente istituite.
L’Archivio è un luogo della cultura che si impegna in attività di valorizzazione, promozione e divulgazione per la diffusione della conoscenza del patrimonio archivistico, attraverso l’organizzazione di mostre, la promozione di conferenze e visite guidate per le quali si rinvia agli aggiornamenti puntuali tramite la sezione dedicata, la newsletter e i profili social attivi dell'Archivio.
Presso l'Archivio di Stato è attivo il corso biennale della Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica, per informazioni sull'accesso, sui programmi e sulle modalità di frequenza si rinvia alla sezione dedicata.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 marzo 2024, n. 57 (sintesi) e con D.M. 270 05/9/2024 ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI DIRIGENZIALI E DEGLI ISTITUTI DOTATI DI AUTONOMIA SPECIALE DI LIVELLO NON GENERALE DEL MINISTERO DELLA CULTURA è stato disciplinato il nuovo assetto organizzativo del Ministero della Cultura.