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Archivio di Stato di Genova

Sedi

Sede storica Tommaso Reggio

La prima sede dell’Archivio di Stato di Genova fu il Palazzetto criminale. L’edificio fu costruito alla fine del Cinquecento, collegandolo tramite pontili a Palazzo ducale e al Palazzo Arcivescovile e inglobando la medievale torre di Serravalle. Dopo essere stato adibito a sede degli uffici giudiziari e delle carceri, nel 1817 il Palazzetto fu destinato a sede del nascituro “Regio Archivio di Stato”. L’archivista Carlo Cuneo, delegato dal governo sabaudo alla “riordinazione degli archivi della città”, rilevò le condizioni conservative inadeguate in cui versavano molti fondi, per lo più conservati a Palazzo ducale, variamente dislocati presso gli uffici in cui erano stati prodotti. La documentazione inoltre aveva già subito manomissioni negli anni di dominazione francese, culminati con l’invio di importanti documenti a Parigi tra il 1808 e il 1812. Nel corso del sec. XIX il Palazzetto criminale fu restaurato e ampliato e nel 1835 incominciò lo spostamento deglle carte prodotte dalle diverse magistrature della cessata Repubblica aristocratica di Genova. La sede rimase la medesima fino al 2004, quando, per esigenze di nuovi lavori di ristrutturazione, l’Archivio di Stato di Genova fu trasferito nell’attuale complesso monumentale di Sant’Ignazio.

Complesso monumentale di Sant'Ignazio

Il complesso monumentale di Sant’Ignazio situato nel quartiere di Carignano, all’interno di un’area di pertinenza dell’antica famiglia Fieschi, si è sviluppato a partire dalla cinquecentesca villa appartenuta alla famiglia de Franceschi, esponente del patriziato cittadino. Nel 1659 i Gesuiti acquistano l’edificio per farne la sede del loro Noviziato e subito iniziò una notevole fase di lavori che a fine secolo XVII portarono alla costruzione del convento e nel secondo decennio del Settecento all’edificazione della bella chiesa barocca, su disegno di Gio. Battista e Gio. Antonio Ricca. Dopo la soppressione dell'Ordine, nel 1773, il Complesso di Sant’Ignazio ospita per breve tempo le monache Convertite, poi, dopo l'annessione di Genova all'impero francese, viene trasformato in caserma; abbandonato a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, è destinato a sede dell'Archivio di Stato nel 1986, quando inizia l’opera di recupero del Complesso.

Sede di Campi

Sede di Morimondo



Ultimo aggiornamento: 13/12/2024