Possono essere richieste riproduzioni dei documenti per uso amministrativo ai sensi dell’art. 18 del DPR 445/2000. Il richiedente è tenuto al rimborso delle spese sostenute dall’Archivio per il rilascio delle copie, calcolato sulla base del prospetto degli importi approvato dall’Istituto con decreto 2/2025 del 20/02/2025 ai sensi dell’art. 108, comma 3 del D. Lgs. 42/2004 e del DM 161 dell’11 aprile 2023, come modificato dal DM 108 del 21 marzo 2024, recante “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali”, in aggiunta agli oneri fiscali comunque previsti dai DPR 641 e 642 del 1972.
Una volta compilato il MODULO INTERATTIVO questo Archivio trasmetterà le indicazioni per attivare la procedura (modulo di richiesta, preventivo, modalità di ritiro).
A norma di legge si ricorda che queste istanze prevedono l’applicazione di una marca da bollo per uso amministrativo (€ 16,00), ai sensi dell’art. 3 della tariffa all. A parte I del DPR 642/1972. Le copie conformi all’originale (o autentiche) sono assoggettate all’imposta di bollo nella misura di € 16,00 per foglio (composto da quattro facciate), ai sensi dell’art. 1 della stessa Tariffa all. A parte I artt.3,4 del DPR 642/1972, a meno che l’uso per il quale la copia è richiesta non rientri tra quelli per i quali è prevista l’esenzione in base alla tabella all. B del DPR 642/1972 o non ricada in ulteriori eventuali eccezioni, che devono in quest’ultimo caso essere indicate dal richiedente. A questo proposito si informa che restano salve le esenzioni in materia di imposta di bollo previste dalla tabella allegato B, annessa al decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1953, n. 492, in particolare sono esenti dal bollo le ricerche e copie di documenti a fini pensionistici (fogli matricolari).