La volontà del governo di celebrare con la dovuta solennità – ma senza sprechi - il primo decennale della Repubblica italiana è evidente dalle istruzioni inviate per l’occasione alle amministrazioni periferiche.
Il 18 maggio 1956, il responsabile del Servizio informazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica all’addetto stampa della Prefettura di Genova l’invio della circolare che accompagna i manifesti da far affiggere nei capoluogo e in tutti i Comuni della Provincia, raccomandandosi di dedicare alla distribuzione degli stessi la massima cura: «E’ un lavoro che bisogna fare bene e con grande sveltezza».
ASGe, Prefettura italiana, versamento 2007, n. 55, fasc. 4
La circolare, a firma di Lorenzo Natoli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, riguarda la trasmissione di 1600 esemplari del manifesto fatto stampare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la celebrazione del decennale. Se ne dispone l’affissione, entro il 24 maggio, in tutti i Comuni, Comandi militari territoriali, Compartimenti ferroviari, scuole e uffici postali, preannunciando l’invio di altri esemplari da esporre dopo le elezioni amministrative, previste per il 27 e 28 maggio, e almeno fino a tutto il 2 giugno.
ASGe, Prefettura italiana, versamento 2007, n. 55, fasc. 4
Il 20 maggio 1956, altre disposizioni arrivano al Prefetto di Genova, via telegramma, dal ministro dell’Interno Fernando Tambroni: in tutti i capoluoghi di provincia dovrà essere organizzato nel palazzo di governo un appropriato ricevimento per le autorità provinciali civili, militari ed ecclesiastiche, per i rappresentanti dell’amministrazione provinciale e comunale, per i partiti, le associazioni combattentistiche ed esponenti dell’economia locale. Si autorizza una spesa non superiore a 130 mila lire, da prelevare sul fondo della contabilità speciale e reintegrare dietro presentazione dei rendiconti.
ASGe, Prefettura italiana, versamento 2007, n. 55, fasc. 5
Il 31 maggio, il Sottosegretario di Stato Lorenzo Natoli comunica che i clichés dei manifesti saranno consegnati ai quotidiani locali, raccomandando al Prefetto di adoperarsi, ma con discrezione, per farli riprodurre sui giornali del 2 giugno.
ASGe, Prefettura italiana, versamento 2007, n. 55, fasc. 4
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