Gli articoli pubblicati il 3 giugno 1956 sui giornali L’Unità, Il Lavoro, Il Secolo XIX e Il Corriere della Liguria forniscono ulteriori dettagli sulle celebrazioni del Decennale, che si sono svolte in una splendida giornata di sole. Il sindaco di Genova, Vittorio Pertusio, ha deposto corone di alloro al monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria, alle due lapidi del Sacrario dei Partigiani al Ponte Monumentale e al monumento di Giuseppe Garibaldi in piazza De Ferrari, nella ricorrenza dell’anniversario della sua morte. La cerimonia alla Caserma di Sturla è stata aperta dal Generale Michelotto, che ha dato lettura del messaggio indirizzato alle Forze Armate dal Capo dello Stato, Presidente Giovanni Gronchi. Erano presenti il Sindaco e il Prefetto di Genova, i parlamentari genovesi, il Procuratore Generale della Repubblica, il Presidente della Corte d’Appello, il Rettore dell’Università di Genova, il Provveditore agli Studi, i rappresentanti dell’Arcivescovo e del Corpo consolare e oltre 250 studenti delle Scuole medie superiori di Genova. Prima della parata, sono state conferite 16 ricompense al valor militare, due delle quali alla memoria. L’evento si è concluso alle 11.45 con il “vermut d’onore” offerto agli invitati al circolo ufficiali del Reggimento. Nel corso della giornata, il sindaco ha conferito la medaglia al valor civile al vigile urbano Italo Serrando e al giovane Calogero Ventura, per aver salvato, il 26 ottobre 1954, una bambina caduta in mare in porto a Ponte Canepa.
A Palazzo Spinola, il Prefetto di Genova, insieme con la moglie e la figlia e con i funzionari di Prefettura, ha accolto gli ospiti accompagnandoli «nelle varie sale, illuminate e addobbate con sobria signorilità e molto buon gusto». Le sale del palazzo, «gli scaloni tappezzati e infiorati ed il cortile trasformato in una suggestiva serra», sono stati la cornice di «animatissime conversazioni, gran parte delle quali vertenti sulla recente consultazione elettorale e sulla situazione che ne è derivata».
Il Decennale della Repubblica è stato celebrato anche a Chiavari, con una parata militare all’interno della Scuola Telecomunicazioni per le Forze Armate, e a La Spezia, con la rivista di circa 2000 militari a piedi e cento su mezzi meccanici e la presenza della banda compartimentale della Marina Militare.
ASGe, Prefettura italiana, versamento 2007, n. 55, fasc. 4
Alle celebrazioni del Decennale della Repubblica hanno preso parte quattro parlamentari liguri, già deputati dell’Assemblea Costituente. Anche in omaggio al loro contributo alla stesura della Costituzione italiana, riteniamo opportuno ricordarli e segnalare alcuni dei link che contengono informazioni biografiche sulle loro vicende umane e istituzionali.
- Gaetano Barbareschi (Genova 1889-1963), Ministro del Lavoro nei governi di Ferruccio Parri e in quello successivo di Alcide De Gasperi. Biografia di Gaetano Barbareschi del portale storico della Camera dei Deputati
- Paolo Cappa (Genova 1888 – Roma 26 giugno 1956), Ministro della Marina Mercantile nel IV e VII governo De Gasperi. Biografia di Paolo Cappa dell'ANPI e Treccani
- Vannuccio Faralli (Cortona 1891 - Genova 1969), partigiano, primo sindaco di Genova del dopoguerra. Biografia di Vannuccio Faralli dell'ANPI
- Filippo Guerrieri (Licciana Nardi 1891 – Genova 1967), membro della Camera dei Deputati per le prime 4 legislature. Biografia di Filippo Guerrieri dell'Istituto del Nastro Azzurro
