Le istruzioni inviate dal Ministero dell’Interno ai Prefetti, quasi tutte a firma del Sottosegretario di Stato Guido Buffarini Guidi, rappresentano l’urgenza di portare a termine con la massima precisione possibile e in tempi estremamente ristretti il censimento straordinario senza suscitare nessun allarme, «trattandosi di rilevazione all’esclusivo fine di studio». Il rapporto trasmesso il 26 agosto dal Prefetto di Genova Umberto Albini al Ministero riporta che sul territorio sotto la sua giurisdizione le operazioni si sono svolte, «salvo rarissime eccezioni», senza contrasti e con la collaborazione dei capi famiglia ebraici.
I documenti di questa sezione sono conservati nel faldone n.182 del fondo Prefettura italiana 1879-1945, ex Sala 21, dell’Archivio di Stato di Genova.
Roma, 11 agosto 1938
Telegramma inviato dal Sottosegretario di Stato Buffarini ai Prefetti del Regno.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 11/8/938
Prefetti Regno
N° 30034 – 24000/4 D. Dem. Raz. – Riservatissimo – Come vi è noto è stato superiormente disposto che entro questo mese venga compiuta esatta rilevazione degli ebrei residenti nelle provincie del Regno. Non ho bisogno di illustrarvi l’importanza eccezionale di tale rilevazione che deve essere compiuta con celerità precisione e massimo riserbo sotto Vostra personale direzione. A parte riceverete schede preparate che devono essere completate coi dati necessari nei comuni ove risiedono ebrei. Devono essere compresi nella rilevazione non solo gli ebrei iscritti ai registri delle comunità israelitiche riconosciute ma tutti coloro che risiedono codesta provincia anche temporaneamente e che comunque risultino di razza ebraica anche se professanti altra o nessuna religione o che abbiano abiurato in qualsiasi epoca ed anche se per matrimonio sono passati a fare parte di famiglie cristiane. Potrete servirvi con il necessario riservo della opera dei indiziati e di tutte le fonti onde accertare appartenenza alla razza ebraica. Le schede dovranno essere compilate sulle indicazioni richieste agli stessi interessati i quali saranno avvertiti che coloro che si rifiutassero o fornissero notizie inesatte saranno / passibili delle pene stabilite dalle vigenti leggi. Sarà opportuno controllare le notizie presso gli uffici anagrafe dei comuni e presso Federazioni Fasciste e combattentistiche per quanto riguarda iscrizione partito e benemerenze di guerra. Il lavoro di rilevazione deve essere effettuato con riservatezza assoluta e massima precisione e deve riferirsi alla situazione alla mezzanotte del 22 agosto corrente. Se necessario potete autorizzare lavoro straordinario avvertendo questo Ministero per ottenere parziale rimborso spesa necessaria. Per qualunque chiarimento telegrafate in cifra. Lascio Vostra decisione opportunità convocare Podestà per dare personali verbali istruzioni dato speciale delicato carattere della rilevazione che non deve dare appigli alcun allarme trattandosi di rilevazione all’esclusivo fine di studio. Le schede controllate dovranno essere inviate a mezzo corriere speciale assolutamente non oltre 26 agosto corrente anno questo Ministero e consegnate Direzione Generale Demografia e razza. Assicurare telegrafo citando numero 30034 del presente telegramma.
Sottosegretario di Stato
Buffarini
Roma, 14 agosto 1938
Telegramma inviato dal Ministero dell’Interno al Prefetto di Genova e bozza di telegramma di risposta in data 16 agosto.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 14/8/38
Prefetto Genova
N° 30622 – Demografia et Razza.
Riferimento circolare telegrafica 11 corrente numero 30039 avvertesi che martedì 16 corrente saranno spedite codesta Prefettura 4000 schede per esecuzione censimento ebrei. Pregasi curarne immediato ritiro e provvedere urgenza congrua distribuzione proporzionata numero ebrei esistenti presso Comuni dipendenti. Eventuali richieste altre schede vanno rivolte questo Ministero mezzo telegramma. Pregasi assicurare telegraficamente arrivo schede indicando in chiaro numero presente telegramma et numero schede pervenute.
Pel Ministro
Lepera
16/8/1938 XVI
Telegramma
Ministero interno Demografia et Razza – Roma
N° 1601 punto At telegramma 30622 pervenute et ritirate quattromila schede.
Per Prefetto
Belli
Genova, 16 agosto 1938
Lettera circolare del Prefetto ai Podestà della Provincia di Genova.
N° 1601 Gabinetto Riservata 16 agosto 1938 – XVI
Rilevazione ebrei
Sig. Podestà di
Arenzano (20), Chiavari (5), Crocefieschi (4), Lavagna (2+2), Masone (2), Montoggio (8), Rapallo (70), Recco (8), S. Margherita (80), Savignone (6), Zoagli (4), Sori (3), Bogliasco (2).
In base alla segnalazione fatta da V.S., giusta la richiesta di cui al telegramma 12 corrente n°. 1601, rimetto con la presente N° … schede per la rilevazione statistica degli ebrei, residenti, anche temporaneamente, in codesto Comune.
Come è indicato nel modulo, i dati debbono riferirsi alla situazione alla mezzanotte del 22 agosto corrente.
Il segretario comunale dovrà personalmente curare la consegna delle schede a ciascun capofamiglia o persona isolata di razza ebraica, anche se professante altra o nessuna religione, o passate a far parte, per matrimonio, di famiglia cristiana. Le schede dovranno essere compilate e firmate dagli interessati, coadiuvati, ove occorra, dal Segretario, e successivamente dovranno essere controllate con le risultanze dell’anagrafe, e poscia rimesse, entro il giorno 23 agosto, in piego raccomandato, a questa Prefettura.
La rilevazione ha fini esclusivi di studio, e gli interessati che rifiutassero notizie o le fornissero inesatte saranno passibili delle penalità di legge.
Raccomando nuovamente la massima riservatezza e precisione.
Il Prefetto
Roma, 20 agosto 1938
Telegramma inviato dal Sottosegretario di Stato Buffarini ai Prefetti del Regno.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 20/8/1938
Prefetti Regno
N° 31467 / 24000 / 4 D 48354. Razza. Comunico seguenti chiarimenti a varianti a circolare undici agosto concernente censimento ebrei residenti provincie Regno. Comuni dovranno censire solo appartenenti a razza ebraica residenti nel comune tralasciando temporaneamente presenti. Qualora però una intera famiglia sia temporaneamente assente dal comune di residenza Podestà dovrà compilare di ufficio e trasmettere rispettiva Prefettura scheda censimento con soli elementi che risultano dalla anagrafe, apponendo espressa annotazione che detta famiglia trovasi temporaneamente e interamente assente e indicando comune o comuni dimora temporanea. In pari tempo dovrà avvertire per telegrafo comune o comuni di dimora provvisoria perché censimento sia ivi effettuato. Comuni di dimora provvisoria nel compilare scheda di censimento in doppio che trasmetteranno una alla propria Prefettura e altra al comune richiedente, dovranno fare espressa annotazione che censimento fu effettuato a richiesta del comune di residenza indicandone il nome. Nel caso di irreperibilità intera famiglia da censire comune di residenza compilerà / foglio completo al ritorno in sede famiglia suddetta, inviando intanto con opportuna annotazione foglio provvisorio redatto con sole indicazioni anagrafiche. Nella ipotesi in cui soltanto qualche membro della famiglia sia temporaneamente assente dal comune di residenza, censimento dovrà secondo norma generale essere effettuato anche per l’assente in quest’ultimo comune conformità indicazioni risultanti dallo elenco B della scheda a stampa già trasmessa. Nella scheda di censimento inviata da questo Ministero al primo periodo delle avvertenze dovrà essere aggiunto quanto segue. “Il presente foglio dovrà altresì essere compilato dai capi delle famiglie o da che ne fa le veci nelle quali anche un solo componente risultato di razza ebrea anche se professante altra o nessuna religione o se abbia abiurato o contratto matrimonio con coniuge non ebreo. A tale fine deve considerarsi di razza ebrea colui che discenda anche da un solo genitore ebreo” in questo caso Podestà dovranno indicare nel margine sinistro del foglio a fianco delle persone suddette, le ragioni per le quali vennero censite. Stranieri dovranno essere censiti solo se residenti legalmente nel Regno. Restano pertanto esclusi stranieri con dimora provvisoria dovuta a ragioni di cura o di turismo o simili. Tutte indistintamente schede censimento dovranno essere controfirmate dai rispettivi Podestà i quali sotto loro personale responsabilità dovranno effettuare accurata revisione fogli compilati completandoli giusta disposizioni emanate circolare 11 agosto. Podestà dovranno rilevare e rettificare notizie fra loro contraddittorie. Dovrà prestarsi / attenzione alle quattro colonne relative religione nelle quali dovranno essere sempre indicate notizie richieste.
Rammentasi che invio schede censimento dovrà essere effettuato dalle Prefetture alla Direzione Generale Demografia e Razza di questo Ministero a mezzo corriere non oltre ventisei corrente.
Assicurate telegrafo citando data numero e ufficio presente telegramma. Sottosegretario di Stato Buffarini.
Roma, 20 agosto 1938
Telegramma inviato dal Sottosegretario di Stato Buffarini ai Prefetti del Regno.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 20/8/1938
Prefetti Regno
31538 Demografia Razza – Seguito circolare odierna numero 31467 comunicasi ulteriori istruzioni per esecuzione censimento ebrei. Ricoverati in ospedali sanitari orfanotrofi o simili istituti che non siano esclusivamente o prevalentemente destinati a israeliti non vanno ………. nella convivenza ma nella propria famiglia. Militari alle armi di leva o richiamati non dovranno essere censiti ma soltanto come temporaneamente assenti in elenco B foglio rispettiva famiglia o se sprovvisti famiglia in foglio che verrà compilato d’ufficio da Comune residenza secondo istruzioni impartite circa censimento famiglia completamente e temporaneamente assenti. Per militari carriera Podestà faranno invece compilare fogli famiglia da interessati. Comunicasi che sono stati interessati Ministeri militari perché interessino dipendenti comandi territoriali opportune istruzioni intese agevolare operazioni censimento nei riguardi appartenenti Forze Armate. Pregasi assicurare telegrafo citando data et numero presente telegramma.
Sottosegretario Stato
Buffarini
Roma, 22 agosto 1938
Telegramma inviato dal Sottosegretario di Stato Buffarini ai Prefetti del Regno.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 22/8/938
Prefetti Regno
N° 31720 – Dem. Razza per quanto superfluo confermasi che rilevazione ebrei residenti Regno deve essere compiuto sotto Vostra personale direzione. Operazioni pertanto affidate Podestà non debbono intendersi come adempimenti delegati Comuni. Prefetti dovranno vigilare controllare e occorrendo rettificare notizie errate o contraddittorie. Rilevazione ha carattere eminentemente politico e come tale resta affidata Vostre Eccellenze.
Sottosegretario Stato
Buffarini
Genova, 26 agosto 1938
Il Prefetto di Genova riferisce alla Direzione Generale Demografia e Razza in merito al censimento degli ebrei residenti nella Provincia di Genova.
R. Prefettura di Genova
Divisione Gab.
Genova, 26 agosto 1938 – XVI
Oggetto: Censimento ebrei
On.le Ministero dell’Interno - Direzione Generale Demografia e Razza – Roma
In adempimento alle disposizioni impartite da codesto On.le Ministero con telegramma 11 agosto corrente n. 30034, rimetto con la presente, a mezzo corriere speciale, le schede relative alla rilevazione degli ebrei residenti nella provincia di Genova.
Nella compilazione di dette schede da parte dei Comuni di residenza anche temporanea di ebrei o di persone di razza ebraica, sono state tenute presenti le istruzioni da codesto stesso Ministero emanate col suddetto telegramma e con quelli successivi n. 31467 e 31538, e le schede tutte sotto la mia personale continua vigilanza sono state scrupolosamente controllate con tutti i possibili elementi di indagine, colla rettifica delle notizie riscontrate errata o contraddittorie.
Le schede sono raccolte e distribuite in sei pacchi i primi tre contengono complessivamente n. 626 schede di censiti presenti in questo Comune Capoluogo.
Nel quarto e nel quinto pacco sono raccolte n. 256 schede di censiti iscritti nell’anagrafe di Genova, ma temporaneamente assenti dal Comune. Per 101 famiglie, delle quali era noto il / Comune di temporanea dimora, è stata richiesta telegraficamente la compilazione delle schede ai Comuni stessi. Di dette schede quelle a tutt’oggi pervenute sono state unite, previo controllo, alle rispettive schede compilate d’ufficio.
Per quegli ebrei che si trovavano all’estero o in temporanea dimora ignota, si inviano i soli fogli redatti d’ufficio colle risultanze anagrafiche.
Il sesto pacco infine contiene n. 71 schede di famiglie di razza ebraica residenti negli altri Comuni delle Provincia, escluso il capoluogo.
Vengono trattenuti presso questa Prefettura i fogli compilati nei Comuni di dimora temporanea sia a richiesta di altri Comuni della Provincia, sia di Comuni di provincie diverse, e qui rimessi giusta le istruzioni di codesto On.le Ministero.
In massima, da parte degli ebrei residenti – salvo rarissime eccezioni – non sono state opposte obiezioni o difficoltà alla esecuzione della rilevazione, anzi, in molti casi, i capi famiglia si sono spontaneamente presentati agli uffici municipali per la compilazione delle schede, in seguito anche alle notizie apprese dai quotidiani.
Per ciò che concerne quegli ebrei che avevano residenza abituale in Comuni di altre Provincie e per i quali non era pervenuta al Comune di dimora nessuna richiesta, è stata fatta a cura di questo Ufficio telegrafica segnalazione alle Prefetture competenti per il necessario controllo. /
Saranno ammesse, a completamento degli atti, quelle schede che pervengano ulteriormente, come da telegrafiche richieste fatte, da Comuni di altre Provincie.
Il Prefetto
Roma, 23 settembre 1938
Telegramma inviato dal Sottosegretario di Stato Buffarini ai Prefetti del Regno.
Regia Prefettura di Genova
Telegramma decifrato
Provenienza Roma 23/9 <1938>
Prefetti Regno
16872 Demorazza – Poiché giornalmente pervengono questo Ministero schede censimento ebrei sfuggiti relazione 22 agosto o schede rettificate dispongo che relazione suddetta venga continuata sino completo censimento quegli israeliti che per qualsiasi motivo non siano stati finora censiti, nel caso di rettifica di schede dovrà essere fatto espresso riferimento a scheda originaria che in nessun caso però verrà restituita o cancellata. Ministero riservasi chiedere a suo tempo chiarimenti o documenti per chiarire o definire in caso dubbi posizione censiti. P. Ministro
Buffarini
Roma, 22 ottobre 1938
Il Ministro delle Finanze chiede al Prefetto di Genova di effettuare accertamenti sui contribuenti ebrei per l’imposta sul valore locativo.
Il Ministro delle Finanze
Riservatissima
Roma, 22 ottobre 1938 – XVI
A S.E. il Prefetto di Genova
Per corrispondere ad analoga richiesta della Commissione per lo studio del razzismo, istituita presso la R. Accademia d’Italia, è necessario accertare, attraverso un’opportuna indagine statistica, i contribuenti d’origine israelitica iscritti nelle liste di codesto Comune Capoluogo per l’imposta sul valore locativo.
Vi prego quindi Eccellenza, di voler fare eseguire sotto la Vostra sorveglianza e sulla scorta del recentissimo censimento degli Ebrei, lo spoglio nominativo di detti contribuenti, con l’indicazione per ciascuno di essi dell’ammontare d’imposta pagata e del corrispondente reddito per l’anno 1937.
Nel contempo vogliate comunicarmi l’ammontare totale dell’imposta pagata e dei redditi tassati per il complesso degli altri contribuenti del Comune, indicando il numero dei medesimi.
Tornerà gradito un cortese riscontro il più sollecito possibile.
Il Ministro
Di Revel