Il 28 gennaio 1944 la circolare n. 459 del Capo della Polizia Tamburini dispone lo scioglimento delle Comunità ebraiche e il sequestro dei loro beni. La disposizione viene eseguita a Genova il giorno 30.
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
28 gennaio 1944
8° SSCC Sede di Campagna 349 35 28 2100
A tutti i Capi delle Provincie Libere
459. Riferimento recenti provvedimenti emessi a carico appartenenti alla razza ebraica disponete che tutte le Comunità israelitiche siano sciolte et i beni vengano sottoposti a sequestro. Assicurare
Tamburini Capo Polizia
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
R. Prefettura di Genova
Addì 30/1/1944 – XXII
Oggetto: Fonogramma a mano
Questura – Genova
e per conoscenza
Intendenza di Finanza – Genova
E’ pervenuta dal Ministero dell’Interno la seguente circolare telegrafica n. 459 in data 28 c.m.:
“Riferimento recenti provvedimenti emessi a carico appartenenti alla razza ebraica disponete che tutte le Comunità israelitiche siano sciolte et i beni vengano sottoposti a sequestro”
Prego pertanto far apporre subito i sigilli ai beni della locale Comunità israelitica, dandone cortese assicurazione a questo Ufficio ed all’Intendenza di Finanza.
Il Capo della Provincia
F.to Basile
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
TELEGRAMMA
30/1/1944 – XXII
MINISTERO INTERNO - POLIZIA
SEDE NORD
n. 267 Gab. at n. 459 – Assicuro scioglimento comunità israelitiche et sequestro beni.
CAPO PROVINCIA BASILE
Visto: IL CAPO GABINETTO
Il 6 marzo il Questore riferisce al Prefetto che i sigilli alle porte della Sinagoga erano stati posti in precedenza dal Comando Tedesco, che aveva ritirato le chiavi dopo aver arrestato alcuni dei componenti della Comunità.
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
QUESTURA DI GENOVA
Divisione Gab. N. 10591 Risposta alla nota 267
6/3/1944 XXII
OGGETTO: Beni delle comunità israelitiche
ALLA PREFETTURA DI GENOVA
ALLA INTENDENZA DI FINANZA GENOVA
Comunico che a cura del Commissariato di P.S. di S. Vincenzo sono stati apposti i sigilli alle 4 porte d’ingresso della sinagoga sita in Passo Assarotti N. 6.
In precedenza il Comando Tedesco aveva apposti i sigilli alle porte stesse, aveva proceduto all’arresto di alcuni componenti della comunità, ritirando le chiavi del locale.
In tali condizioni non si poté entrare nei locali e fare l’inventario degli oggetti esistenti.
IL QUESTORE
La sede della DELASEM, in piazza della Vittoria 14/4, viene saccheggiata dai tedeschi che asportano i mobili e ogni cosa ivi contenuta. Il proprietario, Silvio Sommariva, riuscirà a tornare in possesso dei locali solo dopo mesi, facendo appello alle autorità italiane.
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
Genova 2/3/1944
A SUA ECC. IL CAPO DELLA PROVINCIA GENOVA
Il sottoscritto, SILVIO SOMMARIVA, residente in Genova, Via Malta 3/16, provvisoriamente sfollato, per sinistro di guerra, in Via Camillo Vianson 43, Genova Pegli, nella sua qualità di proprietario dell’appartamento, ad uso Ufficio, posto in Genova, Piazza della Vittoria 14/4, espone all’Ecc. Vostra, quanto in appresso:
In seguito alle disposizioni di legge a carico degli ebrei, quest’ultimo appartamento, condotto dalle Comunità Israelitiche Italiane, si è reso libero perché, sin dallo scorso Settembre, i Dirigenti di questa Comunità, senza alcun preavviso, né consegna delle chiavi al proprietario, si allontanarono asportando il mobilio e tutto quanto esisteva nei predetti locali tenuti in locazione.
Sono ormai sei mesi che detto appartamento è vuoto e per quanto lo scrivente non abbia mancato di rivolgersi ripetutamente, con esito negativo, nei vari Uffici della Questura e dell’Intendenza di Finanza, non è riuscito ad entrarne in possesso, malgrado le sue sollecitatorie di sopraluogo per una verifica e conseguente confisca dei beni israelitici eventualmente esistenti nell’appartamento.
In risposta alle predette richieste, sia verbali che scritte, da circa un mese sono stati messi i sigilli all’appartamento vuoto, ed alle nuove sollecitatorie del sottoscritto per un sopraluogo, gli è stato risposto di rivolgersi altrove, in quanto quest’ultimo provvedimento è stato impartito dalle Superiori Autorità.
Ciò premesso si permette rivolgere domanda all’Ecc. Vostra perché si compiaccia prendere in considerazione quanto sopra esposto, ed accertata, con opportuno sopraluogo, la inutilità di tenere sotto sigillo un appartamento vuoto, voglia, ad evitare ulteriori danni, mettere in possesso il proprietario, di razza ariana, in condizioni di poter disporre del suo appartamento.
Ringrazia, con osservanza.
Sommariva
Raccomandata
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
QUESTURA DI GENOVA
Divisione Gab.
Genova, 18/3/1944 XXII°
OGGETTO: Beni ebraici – Comunità israelitica
CAPO PROVINCIA DI GENOVA
In evasione alla nota a margine, comunico che, a cura di quest’Ufficio è stato effettuato un sopraluogo nell’appartamento di Piazza della Vittoria N. 14/4 già occupato dalla comunità Israelitica – Delasem.
Nei locali nulla fu rinvenuto di quanto costituiva l’arredamento e ne formava l’attività perché il Comando Tedesco aveva asportato tutto nel modo più assoluto.
In tali condizioni e in ottemperanza al contenuto della citata nota di codesta Prefettura, l’appartamento venne restituito al proprietario Silvio Sommariva cui vennero pure consegnate le chiavi.
IL QUESTORE
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
N° 759 21 marzo 1944/XXII
Beni delle comunità israelitiche
Al Questore di Genova
In relazione a lettera 6 corr. N° 10591, si avverte che, per quanto consta, la sede della Comunità Israelitica si trovava in sede diversa dalla sinagoga e precisamente in locali di un palazzo di Piazza della Vittoria.
IL CAPO DELLA PROVINCIA
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
N° 794 21/3/44
Locali ex Comunità Israelitiche
Al Questore di GENOVA
Sommariva Silvio, qui abitante in via Malta 3/6, comunica di avere richiesto inutilmente da sei mesi di potere occupare un alloggio di sua proprietà sito in Piazza della Vittoria 14/4: detto alloggio, secondo quanto viene riferito con lettera N° 10591, sarebbe invece stato restituito al proprietario, avendo constatato che il Comando Tedesco avrebbe asportato il mobilio e quant’altro ne formava attività.
Si prega di fornire chiarimenti in merito.
IL CAPO DELLA PROVINCIA
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
Questura di Genova
Divisione Gab.
Genova, 24 Marzo 1944-XXII
Risposta alla nota n° 794
OGGETTO: Locali ex Comunità Israelitiche
CAPO PROVINCIA GENOVA
In evasione alla nota a margine comunico che l’appartamento di Piazza della Vittoria n°14-4 già appartenente all’ex comunità israelitica da quest’Ufficio venne trovato completamente vuoto perché i tedeschi avevano asportato tutto l’arredamento.
Esso venne restituito al proprietario SOMMARIVA Silvio in seguito a disposizione di codesta Prefettura giusta la nota n°68-D del 7 corrente.
IL QUESTORE
L’11 ottobre 1944 un telegramma del ministro Buffarini ordina ai Capi delle Province di inviare all’Ispettorato della Razza tutti gli archivi confiscati agli ebrei, da quelli delle Comunità Israelitiche a quelli di privati.
ASGe, Prefettura di Genova – Gabinetto (RSI), n. 35 fasc.10
Regia Prefettura di Genova
TELEGRAMMA DECIFRATO
Provenienza M.I/SEDE NORD 191 11/10/44
Ai Capi Provincia
Nr. 5881 Gab. Dovete immediatamente inviare all’Ispettorato della Razza presso Presidenza del Consiglio tutti gli archivi confiscati alle Comunità Israelitiche alle sinagoghe ed eventuali private. Date assicurazione.
Ministro Interni Buffarini